
Qualche giorno fa Mastella era ospite a Ballarò, ad un cero punto ha tirato fuori un foglio A4, e sventolandolo contro le telecamere ha ammonito:"Vedete...c'è anche un blog contro di me, c'è gente che mi odia". Devo confessare che a me è venuto un brivido, non si vedeva cosa era stampato sul foglio, ma in alcuni miei post non sono certo clemente con il nostro Clemente. Il caro Fly mi ha subito contattato su skipe per avvertirmi dell'accaduto e per farmi notare che in un post ripetevo per ben tre volte "Io odio Mastella" (tipo puffo brontolone). In realtà non ero io nel mirino, ma esiste un blog "dedicato": mastellatiodio.blogspot.com . Quando l'ho scoperto ho provato un briciolo di delusione, ma ripensandoci è molto meglio così. Infatti il nostro caro ministro di grazia e giustizia sta iniziando una personale guerra alla libertà di espressione, e nella posizione in cui è si potrebbe rivelare davvero pericoloso; come un scimpanzè che guida un TIR sull'Aurelia (vedi foto). Da Vespa ieri è stato davvero inquietante vederlo intimare, neanche troppo velatamente, provvedimenti di censura televisiva e di stampa (compresi i blog!!!) contro l'antimastellismo dilagante. Insomma non ne può più de essere offeso, si è stancato, in fondo, come dice lui, 100.000 persone lo votano da trent'anni, mica saranno tutti scemi?!? Magari tutti no, ma qualche scemo ci sarà anche fra mafiosi e camorristi, no?!?
Comunque io non sono un'eroe, non sono un combattente, quindi vista l'aria cattiva che tira mi devo prodigare nelle scuse al ministro. In fondo le cose brutte si pensano solo nei momenti brutti, animati dalla rabbia. Ho detto che Mastella è un ladro, un venduto, un intramone, forse anche un maiale, ma alla fine non sono cose che penso fino in fondo, ho anche una vita privata. Sono cose queste che si pensano solo nei momenti di delusione, un particolare trascurabile è che mi sento deluso continuamente. Insomma, voglio fare pace con Clemente, e per farlo devo cambiare vita, idee. Per cominciare non lo chiamerò più Demente Mastella, secondo non produrro più fotomontaggi con corpo di maiale, terzo comincerò a studiare il modo di elogiarlo senza offendere la mia dignità umana. E' un bel programmino, faticoso ma fattibile, comincio subito dal terzo punto con uno slogan: "Mastella: un Ministro con la M maiuscola!"
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