La vita è un fenomeno d'attrito, di dissipazione energetica, la vita è energia. Una parte infinitesima dell'energia del cosmo, irrilevante ma necessaria. Gli uomini, visti dal'infinito, sono creature eccezionali, pionieri degli eventi, ogni attimo sfondano il velo nero del futuro, con coraggio, forti delle enrgie dell'Universo. Gli uomini percepiscono, elaborano, comunicano, tremano, urlano, fanno parte della grande danza, ma il loro è sono un sussurro. L'uomo è perso nello spazio, perso nel tempo e nel significato (Rocky Horror). L'uomo è solo fra il feddo e l'infinito. L'uomo è della terra; la coscienza, come il vento, è della terra. La vita è caso, probabilità. Necessità di terra, fango, acqua, di atomi, nuclei, gluoni, di energia. La vita è niente, muffa cosmica, parassita planetario. La vita è narcisismo di un Universo che canta e incanta se stesso.
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