poveri cristi

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giovedì 7 febbraio 2008

Il PD corre da solo ...

Come di certo saprete ieri mattina è morto quel governo Prodi che da un po' ormai puzzava di cadavere. Visto che l'Italia è un paese leader nella produttività e all'avanguardia nelle regolamentazioni( seeeee!), si è deciso che fino ad Aprile possiamo fare a meno di un esecutivo. Poi le fatidiche elezioni, stessa legge elettorale, stessa scandalosa partitocrazia con i candidati scelti dalle segreterie, il solito "porcellum" insomma. Ciliegina sulla torta, i "prodi" cavalieri del PD prendono la decisione più audace:"Noi corriamo da soli!"
Mi viene in mente Vasco:" ... secondo me, qui c'è qualcuno che ha sbagliato mestiere, non voglio dire che sia in malafede, percarità" però è proprio vero che qui qualche cosa non va! Apparte il fatto che non voterei mai il PD per vari motivi. Prima di tutto un partito che voglia dirigere un paese nel 2008 non si può presentare con gente che porta il cilicio come si faceva nel 1008 (leggi Binetti). Secondo il partito democratico mi sa di una boiata in stile americano che ci potevamo pure risparmiare, Veltroni vede in questo una forza, ma a me sembra tutt'altro. Gli americani lasciamoli fare agli americani, in Europa le cose sono sempre state di tutt'altro livello e a noi piacerebbe si mantenesse questo piano. Insomma, ma non era Berlusconi a volerci tutti a stelle e strisce? Il PD è un minestrone riscaldato, dove il senso politico delle alleanze si perde, un dito dietro al quale nascondersi. Secondo me se vogliono correre da soli e vincere dovranno organizzare una campestre, perchè alle elezioni non prenderanno più del 10%. Intanto la "cloaca delle libertà" ringrazia.

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