poveri cristi

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giovedì 30 agosto 2007

Piuttosto che ?!?


Sono veramente insofferente. Guardate la vignetta della nostra cara dolce santanchè. Al colto lettore (cioè almeno una terza media) sembrerebbe che la dichiarazione fatta al TG5 sia una sobria espressione di una preferenza. La nostra sembra dire di avere un debole per il membro umano a cui preferisce quello equino. Sbagliato!!!! Ormai è uso comune usare la cacofonica espressione "piuttosto che" al posto della "o" inclusiva, per cui la nostra cara deputata, a sorpresa, sembra amare entrambe le situazioni. Mai scempio linguistico mi ha dato più sui nervi. Le televisioni sono piene di ignorantoni, cioè politici, giornalisti e analfabeti miliardari che usano questa espressione nel suo significato stravolto. Alcuni dicono che è un'usanza di un certo nord benestrante, ma si sente proprio a tutte le latitudini. Detesto il piuttosto che!

Tasse: riflessione di un cittadino civile, ma non troppo.

Si parla del problema delle tasse troppo alte, dei possibili tagli, della legittimità dei contributi statali. Se vogliamo vivere in un paese civile ed avere dei servizi come sanità, istruzione, pubblica assistenza, sicurezza, trasporti, si deve pagare. Uno sciopero fiscale per i cittadini "normali", cioè quelli con reddito medio-basso, sarebbe come darsi una martellata sui testicoli, mettere in scacco le casse dello stato, quello stato che, in teoria, siamo noi.
Tuttavia due conti vanno fatti: le grandi aziende spesso hanno sistemi di controllo a scatola cinese che si perdono nei mendri di ogni buco di culo di paradiso fiscale, ciò permette di nascondere gli introiti e di non pagare le tasse. I ricchi manager vengono pagati in titoli finanziari non tassabili, si parla di stipendi di qualche decina di milioni di euro all'anno, per cui anch'essi non pagano tasse. I personaggi famosi, appena se lo possono permettere, cambiano nazionalità (Londra, Monte Carlo); particolarmente tristi sono i beniamini del cinema, della musica e dello sport, che una volta riempite le tasche se ne vanno chissà dove per non dare un centesimo allo stato. Questi si prendono l'amore di tutti gli italiani, e ringraziano con un bel calcio nel culo. A questi si aggiungono i "pozzi neri": la prostituzione per esempio. In Italia, contrariamente a quanto si pensi, è legale prostituirsi, mentre è illegale lo sfruttamento della prostituzione. Quindi, va bene, lasciamo che le donne e gli uomini si prostituiscano per vivere, in fondo è un mestiere molto meno degradante dell'operatore finanziario, però perche questi professionisti che lavorano visibilmente sui bordi delle strade nonchè a casa tramite annunci su pagine e pagine di cronaca locale, non dovrebbero pagare le tasse?!? Mistero. Per non parlare degli spacciatori, quelli proprio si fanno d'oro senza nemmeno metterci il culo (in senso letterale). Eppure il consumo di droga in italia è altissimo e incontrollato. Pozzi neri dove i soldi ottenuti con il lavoro si volatilizzano, spariscono nel nulla fiscale. Per non parlare del più grosso paradiso fiscale del mondo, dove non solo non si pagano tasse, ma non sono permessi neanche i controlli delle forze dell'ordine: Il Vaticano. Dove vive e sguazza una chiesa che tumula killer a santi con lo stesso sfarzo (vedi Renatino della Magliana, per non parlare di Pinochet !!!!). Poi arriviamo anche ai Berlusconi, che con la politica si liberano delle imposte, ovviamente solo di quelle imposte fastidiose per i ricchi (successione ecc). Per arrivare a tutta la classe politica, di tutti gli schieramenti, che vive negli agi di ogni sorta di privilegio di casta: case acquistate a due lire (eg Marini 200mq con due posti auto in centro di roma a 370.000 euro!!! Io 30 mq in una città di merda 200.000 euro!!!), viaggi gratis, pasti a prezzi stracciati (un pranzo ai ministri costa 15 euro, mentre alla camera, e quindi a noi, costa 97 euro!!!), auto blu etc etc. Pensate che con questo tanto atteso governo di centro sinistra abbiamo anche aumentato i deputati, e fra i decretini approvati c'è anche l'aumento di stipendio di 300 euro per loro poveri politici. Questo comunque è un altro capitolo, tornando alle tasse si è visto chi non le paga: i ricchi, i ricchi furbi, gli arricchiti, i politici (hanno anche collaboratori a nero!!!!) e mettiamoci anche i poveracci, quelli che non le possono pagare se vogliono mangiare (pochi, molto pochi). I commercianti e gli artigiani pagano il meno possibile, fanno fare i salti mortali ai commercialisti per pagare il meno del meno. Gli unici (stronzi) che non possono fare a meno di pagare sono gli statali, i coscenziosi e i responsabili (di queste ultime due categorie nel bel paese si contano 68 esemplari muniti di microchip e continuamente monitorati nelle migrazioni). In pratica le tasse le paga solo chi non si può permettere di non pagarle, per questo sono alte. Dimenticavo di spendere due parole per l'evasione al sud, facciamola finita di criminalizzare i meridionali. Loro non vorrebbero evadere, ma per vivere là e magari aprire un'attività uno deve pagare: Mafia, Camorra, 'Ndrangheta che sia, tutte con mille infiltrazioni in politica e quindi nello stato. Polizia e/o Carabinieri e/o Guardia di Finanza, per non avere controlli. Dovrebbero pagare anche i contributi fiscali ad uno stato che li affama lasciandoli nelle grinfie degli animali?!? Perchè?!? Per una sanità dove si muore per un braccio rotto? Per realizzare il cazzo di ponte sullo stretto e fare il piacere a don Cuffaro? No, No, pagare le tasse sarebbe come pagare la mafia due volte laggiù. Perciò i pagatori di tasse sono solo i sognatori, quelli che sperano che una politica, che sperpera il 45% (45%!!!!!!) del PIL, possa cambiare, possa risolversi nella logica di una civile ed equilibrata convivenza degli uomini. Io una speranza ce l'ho, per ora non la mollo.

Mastella mi fai caà!!!!


Che schifo!!! Basta con questi democristianoidi mafiosoidi, Mastella ti odio!!!! Ti odio perchè hai sistemato mezza famiglia nello stato e l'altra mezza a fare le consulenze. Ti odio perchè sei grasso e tronfio come un cappone di Natale. Ti odio per la tua politica di compromessi e idiozie. Ti odio perchè sguazzi in tutti i privilegi che tu contribuisci a mantenere. Ti odio perchè insieme a Rutelli e quei mongoli dei DS hai distrutto ogni speranza di un'Italia civile e di sinistra. Ti odio perchè dai quel culaccio grasso alla chiesa che sempre più ha bisogno di sodomizzare. Ti odio perchè sei un rudere di quella DC che ha consegnato l'italia in mano ai disastri, al terrore, alla CIA, alle mafie. Ti odio perchè ti devo sopportare ogni giorno in TV, con quella tua pettinatura anni '30 e quella faccia da idiota. Mastella, mi fai caà!!!!

Il cinema, la Sandrelli e Tarantino.


Ultimamente si è riaperta la vecchia questione sulla fine ignobile che ha fatto il cinema italiano: Tarantino con il suo tatto hollywoodiano diachiara che è tutta una boiata, la Sandrelli risponde che il talentuoso regista usa è solo un babbeo. Ma vi rendete conto!!!! Difendere il cinema italiano oggi !!!! Un tempo avevamo Fellini, Risi, Monicelli, Rosi, Damiani, Bertolucci ('900), De Sica adesso possiamo annoverare fra i più famosi registi nomi come Muccino, l'uomo che ha fatto della borghesia idiota un'arte, per non parlare dei più remunerativi film di Natale, che balle!!!! Anche i B-movie erano gustosissimi, Fernando Di Leo è indimenticabile (la bestia uccide a sangue freddo, la mala ordina), oggi la logica del mercato ha dato spazio solo alla mediocrità. Il pubblico idiota si rispecchia nell'idiozia del cinema e si nutre di questa. Quindi Forza Tarantino, la povera Sandrelli deve pensare di essere tornata a 17 anni (divorzio all'italiana), quello era un cinema da difendere, magari sono i primi segni di Alzheimer.