Se sei troppo trendy per studiare fisica, se porti i pantaloni di un obeso calati fin sotto le braghe e hai le mani paralizzate nel segno delle corna, questa è la tua occasione di imparare qualcosa......e vai col RAP!!!!
poveri cristi
martedì 26 agosto 2008
domenica 24 agosto 2008
La pecora ASSASSINA
Un'antica leggenda sarda narra di una pecora diavolo, nata dall'incrocio miracoloso di un pastore di Orgosolo di origini ebraiche e un'agnellina vergine del madagascar. Si narra che questa si aggirasse fra i greggi locali seminando terrore e morte. Ecco una testimonianza degli orrori di questa terribile chimera. Si sconsiglia la visione ai malati di cuore, e pure a chi ha problemi di cistifellea. Vedetelo e non guarderete mai più una pecora con gli stessi occhi!!! HAHHAHAHAHHAHAHHAHHAHHA!!!
mercoledì 6 agosto 2008
Buone vacanze .... bestiali!!!!
Per chi ancora non demorde, per chi non ha ancora fatto un giorno di ferie, per chi non vede il sole dall'ultima eclissi totale, per chi resterà in città tutto Agosto: NON VI PERDETE NIENTE!!!!
Le vacanze italiane sono una specie di maltrattamento a quegli animali che siamo noi, smaniosi di sabbia e sole, di quella famosa estate al mare che oramai ha il sapore di un pellegrinaggio alla Mecca: calca, passi stanchi, abiti improponibili e ogni tanto il suono di note litanie....cocco bello, cocco fresco.
Tutti sporchi, sudati, sabbiosi, oliati, bianchi, neri, topless, calzoncini con mutandone, infradito a pacchi. Giornate interminabili di mare a consumare verdura e frutta fresca sulla spiaggia, oppure, poco più in là, teglie di pasta al forno nelle pinete infestate dalle cicale. Ma quanto cazzo rompono ste cicale!!!
Verso le 18-19, con la faccia ormai fluorescente, doccino, seduta di relax e poi via per il secondo tempo di questo film sgangherato di serie B: la serata!!!
Esci in macchina, il parcheggio, ma qui si paga? Chiedi a quello chi ti è seduto vicino, è ovvio che non ne ha la minima idea, ma tu glielo chiedi uguale.
Negozi e negozietti aperti fino a tardi, muniti di ogni stronzata che può servire al vacanziero spensierato, falsi saldi del 70%, falsi gelati artigianali, banchetti di crepes e tiro al bersaglio. Un giretto sfoggiando l'ultimo ridicolo pantaloncino che hai trovato in sconto al mercato e quella maglietta sgargiante che per vederla bene ci vuole l'occhialino 3D. Musica, balli, cibo, divertimento, una sagretta di qua un ristorantino di là, una fila interminabile per accedere a qualunque cosa.
E poi tutti in spiaggia, belli, brutti, bianchi, neri, sordo-muti, tutti a ballare sulla sabbia, con il solito tipo briaco accanto che piscia sul bagnasciuga e tu a chiederti quale sia la percentuale di urina che le onde ti sbattono sui sandali. Alle 5, 6 del mattino tutti a casa, felici, stremati e contenti, e c'è sempre quel coglione che non vede una fossetta di due metri e ci finisce dentro per posteggiare bloccando il traffico per ore. E noi là, silenziosi, negli abitacoli delle nostre auto che presto diventeranno dei fornetti crematori, ad inseguire il relax utopico di un estate da bestie!!!
Le vacanze italiane sono una specie di maltrattamento a quegli animali che siamo noi, smaniosi di sabbia e sole, di quella famosa estate al mare che oramai ha il sapore di un pellegrinaggio alla Mecca: calca, passi stanchi, abiti improponibili e ogni tanto il suono di note litanie....cocco bello, cocco fresco.
Tutti sporchi, sudati, sabbiosi, oliati, bianchi, neri, topless, calzoncini con mutandone, infradito a pacchi. Giornate interminabili di mare a consumare verdura e frutta fresca sulla spiaggia, oppure, poco più in là, teglie di pasta al forno nelle pinete infestate dalle cicale. Ma quanto cazzo rompono ste cicale!!!
Verso le 18-19, con la faccia ormai fluorescente, doccino, seduta di relax e poi via per il secondo tempo di questo film sgangherato di serie B: la serata!!!
Esci in macchina, il parcheggio, ma qui si paga? Chiedi a quello chi ti è seduto vicino, è ovvio che non ne ha la minima idea, ma tu glielo chiedi uguale.
Negozi e negozietti aperti fino a tardi, muniti di ogni stronzata che può servire al vacanziero spensierato, falsi saldi del 70%, falsi gelati artigianali, banchetti di crepes e tiro al bersaglio. Un giretto sfoggiando l'ultimo ridicolo pantaloncino che hai trovato in sconto al mercato e quella maglietta sgargiante che per vederla bene ci vuole l'occhialino 3D. Musica, balli, cibo, divertimento, una sagretta di qua un ristorantino di là, una fila interminabile per accedere a qualunque cosa.
E poi tutti in spiaggia, belli, brutti, bianchi, neri, sordo-muti, tutti a ballare sulla sabbia, con il solito tipo briaco accanto che piscia sul bagnasciuga e tu a chiederti quale sia la percentuale di urina che le onde ti sbattono sui sandali. Alle 5, 6 del mattino tutti a casa, felici, stremati e contenti, e c'è sempre quel coglione che non vede una fossetta di due metri e ci finisce dentro per posteggiare bloccando il traffico per ore. E noi là, silenziosi, negli abitacoli delle nostre auto che presto diventeranno dei fornetti crematori, ad inseguire il relax utopico di un estate da bestie!!!
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